Contributi Inarcassa per le società: approvato il regolamento

Il Regolamento Generale Inarcassa del 2025, approvato il 15 aprile 2025,  è stato approvato anche dai Ministeri vigilanti. L'entrata in vigore è prevista per il 1 gennaio 2026.

Il testo disciplina l’iscrizione e gli obblighi previdenziali  specifici delle società che offrono servizi di architettura e ingegneria. 

Si applica a tre tipologie di soggetti:

  1.  le Società di Ingegneria (società di capitali o cooperative con oggetto sociale tecnico), 
  2. le Società di Professionisti (costituite solo da iscritti agli albi professionali) e 
  3. le Società tra Professionisti (disciplinate dalla Legge 183/2011 e dal D.I. 34/2013, con presenza obbligatoria di professionisti iscritti in albi o elenchi).

Previdenza INARCASSA: gli obblighi di comunicazione

Tutte le società devono registrarsi presso gli archivi di Inarcassa e fornire annualmente, entro il 31 ottobre, dati aggiornati su PEC, volume d’affari e composizione societaria.

Inarcassa esercita attività di vigilanza ispettiva e di controllo incrociato, potendo richiedere documentazione, inviare questionari, e acquisire informazioni da Agenzia delle Entrate su dichiarazioni IVA e IRPEF. La comunicazione annuale deve includere anche eventuali accertamenti definitivi. I soggetti devono inoltre certificare, quando richiesto, le attività chiavi in mano e le operazioni a IVA differita.

Le comunicazioni sono obbligatorie anche in caso di assenza di attività o volume d’affari nullo

Come si calcola il volume d'affare:

  1. Per le Società di Ingegneria con attività “chiavi in mano” (art. 2, comma 2), il volume imponibile è determinato applicando percentuali standard (10% fino a 3 milioni di euro e 5% oltre).
  2.  Le altre società devono calcolare il volume d’affari sulla base dei corrispettivi per attività svolte da ingegneri e architetti, siano essi soci, dipendenti o collaboratori.

Contributi INARCASSA società, sanzioni e vigilanza

Le società sono tenute ad applicare una maggiorazione percentuale (4% dal 2012 al 2024) sui corrispettivi rilevanti ai fini IVA come contributo integrativo da versare a Inarcassa, anche in caso di agevolazioni fiscali o mancato incasso

ATTENZIONE Per le Società tra Professionisti, il calcolo avviene sulla quota di partecipazione dei soci iscritti agli albi. Il versamento avviene anche mediante modello F24 e in modalità telematica.

Allegata al testo è presente la tabella riepilogativa delle aliquote contributive integrative, fisse al 4% per gli anni dal 2012 al 2024.

Sono previste sanzioni per

  • omessa o ritardata comunicazione (1.652 euro, aggiornati annualmente) e 
  • per infedele dichiarazione (50% dei contributi evasi).

In caso di ritardato pagamento dei contributi , si applicano maggiorazioni mensili e interessi legati al tasso BCE.

 Il Regolamento prevede inoltre prescrizioni e decadenze quinquennali per crediti e obblighi dichiarativi. 

Per rimediare a irregolarità non ancora sanzionate, sono previsti :

  • istituti di ravvedimento operoso (con riduzioni fino al 70%) e 
  • accertamento con adesione (con riduzioni fino al 70% per soggetti “virtuosi”).

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