ISEE senza BTP: nuove istruzioni per DSU autodichiarata e precompilata
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2025, n. 13, ha illustrato le modifiche previste dalla legge di bilancio 2024 al Regolamento ISEE, riguardanti l'esclusione di titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale dal patrimonio mobiliare considerato ai fini ISEE, fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Il 2 aprile è stato pubblicato il nuovo modello di dichiarazione unica DSU con relative istruzioni e INPS ha tempestivamente pubblicato la circolare di istruzioni n. 73 del 3 aprile 2025
Si specifica in particolare che chi ha presentato una DSU dal 1 gennaio 2025 deve ripresentarla con il nuovo modello se vuole escludere i titoli posseduti a fine 2023.
INPS nel messaggio 18952025 avverte che nella DSU precompilata i buoni saranno automaticamente esclusi dalla data del 16 giugno e fornisce le istruzioni per la compilazione della Dichiarazione da parte degli utenti
Nuova DSU ISEE: i valori da escludere
A partire dal 3 aprile 2025 è possibile, pertanto,
non indicare o ridurre nel Quadro FC2, sezione I e II, del Modulo FC.1 della DSU Mini o Integrale il valore
- dei titoli di Stato dei buoni fruttiferi postali, inclusi quelli trasferiti allo Stato,
- dei libretti di risparmio postale,
- posseduti alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU,
- fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Per la DSU corrente è possibile applicare le medesime modalità nel Quadro S5 del Modello MS con riferimento al patrimonio mobiliare posseduto al 31 dicembre dall’anno precedente a quello di presentazione della DSU. Il valore dei predetti rapporti mobiliari, eccedente il valore complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare, deve essere riportato nei Quadri sopraindicati.
Per le DSU precompilate è onere del dichiarante eliminare o ridurre il valore dei rapporti finanziari precompilati dall’Agenzia delle Entrate per le predette tipologie di rapporto fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Per ulteriori informazioni la circolare 73 rinvia al paragrafo 4.3, parte 2, delle istruzioni per la compilazione della DSU.
ISEE 2025 Le modifiche a modulistica e istruzioni
L'istituto riepiloga inoltre le principali modifiche e integrazioni apportate alla modulistica e alle istruzioni della DSU, ovvero:
– sono state aggiornate le indicazioni alle varie annualità dei dati presenti nell’ISEE e sono stati inseriti i riferimenti (righi, colonne, codici) alle dichiarazioni e alle certificazioni fiscali relative all’anno di imposta 2023;
– è stata integrata la legenda del Quadro FC2 del Modulo FC.1 della DSU Mini e Integrale e del Quadro S5 del Modello MS della DSU corrente ed è stato inserito un nuovo paragrafo nelle istruzioni (istruzioni, parte 2, paragrafo 4.3) aggiornate con le disposizioni di cui al citato comma 4-bis dell’articolo 5 del Regolamento ISEE;
– sono state integrate le istruzioni per la compilazione (istruzioni, parte 2, paragrafo 5), precisando che, per le DSU presentate nell’anno 2025 non rilevano nel calcolo dell’ISEE gli immobili distrutti o dichiarati inagibili a seguito di calamità naturali (cfr. l’art. 1, comma 667, della legge 30 dicembre 2024, n. 207).
La nuova modulistica e le relative istruzioni per la compilazione sono disponibili anche nel sito dell’Istituto www.inps.it al servizio “ISEE Portale Unico”, sezione “Informazione” > “Modulistica e Modelli”.
DSU ISEE precompilata con esclusione automatica
L’INPS ha aggiornato il sistema di compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE, in recepimento delle modifiche normative introdotte dal D.P.C.M. 14 gennaio 2025, n. 13. A partire dal 16 giugno 2025, i quadri relativi al patrimonio mobiliare nella DSU precompilata (in particolare il Quadro FC2, sezioni I e II del Modulo FC.1) vengono automaticamente compilati al netto dell’esclusione di:
titoli di Stato,
buoni fruttiferi postali (compresi quelli trasferiti allo Stato),
libretti di risparmio postali,
fino a un valore massimo complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare, come previsto dall’art. 5, comma 4-bis, del Regolamento ISEE.
L’esclusione è applicata ai componenti del nucleo familiare secondo questa priorità:
Dichiarante;
Altri componenti, in ordine decrescente di età;
Genitore non convivente né coniugato.
Per ogni soggetto, l’ordine di priorità dei rapporti finanziari da escludere è:
Titoli di Stato (codici 2 e 6);
Buoni fruttiferi postali (codice 7 con operatore Poste);
Libretti postali (codice 3 con operatore Poste).
In calce al Quadro FC2, sarà disponibile un riepilogo delle decurtazioni effettuate, visualizzabile tramite il pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata”. Il dichiarante può accettare o modificare i dati proposti.
Per chi presenta la DSU in modalità autodichiarata, resta obbligatorio riportare i valori dei libretti postali (rapporto tipo 03) già al netto dell’esclusione, sia nel campo “Saldo al 31 dicembre” che in “Giacenza media” del Quadro FC2, sezione I.
L’intervento ha l’obiettivo di semplificare la compilazione della DSU e garantire un'applicazione uniforme dell’esclusione prevista dalla normativa, entro il limite dei 50.000 euro complessivi per nucleo.
DSU in modalità autodichiarata
Per chi presenta la DSU in modalità autodichiarata, si riconferma che resta obbligatorio riportare i valori dei libretti postali (rapporto tipo 03) già al netto dell’esclusione,
- sia nel campo “Saldo al 31 dicembre”
- che in “Giacenza media” del Quadro FC2, sezione I.
L’intervento ha l’obiettivo di semplificare la compilazione della DSU e garantire un'applicazione uniforme dell’esclusione prevista dalla normativa, entro il limite dei 50.000 euro complessivi per nucleo.